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Il tuo piede leggero..

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E’ giunto insieme il tuo piede
leggero, nel labirinto di mille
e una notte, nella città di rame, 
bianca e perfetta di reti,
in mezzo al deserto, invisibili,
fra le pietre gli erbari e le stelle,
con un filo di bisso, per vicoli e piazze,
fin dentro alla stanza più buia 
sull’isola al centro del cuore.
Come rami di una famiglia
 
di piccoli fiori di melo 
abbiamo messo radici nell’aria,
tacendo fra gli alberi, e unite 
carezzato con l’oro il minotauro.
 
 
 

 amina narimi - 28/03/2017 21:52:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

mi escono solo parole brevi nel leggerti, Leonora, e quella che appare più lunga fra loro è <grazie>,
quel filo che ci avvolge mi libera e, ondeggiando come un nido sull’acqua, si apre in un un libro che si evolve rivelandoci, e per questo ancora si evolve
mi sento come se noi, da sterminate antichità interiori e mantenendo il nostro respiro, dessimo alla luce una nuova albera,
e mi commuove il credere che questa sia la "trinità", come io la vivo

 Leonora Lusin - 28/03/2017 07:43:00 [ leggi altri commenti di Leonora Lusin » ]

Ecco il gomitolo...:
Alessandra Paolicelli Conti :Labirinti
(mia...)Il labirinto di Alessandra
Amina..Il tuo piede leggero


Qui è successo qualcosa che mi commuove e che non si può descrivere, come un amo gettato nel futuro, dove la poesia diventa dialogo e da una poesia ne nasce un’altra e un’altra ancora e diverse individualità si fondono fino a negare il vissuto stesso dell’individualità.Si condivide un dolore una gioia una visione e d’improvviso pur restando se stesse si è una cosa sola "le cose di prima sono passate ecco, ne sono nate di nuove..."

 Franco Bonvini - 27/03/2017 11:19:00 [ leggi altri commenti di Franco Bonvini » ]

Carezze contro spade e veleno... chissà se sarebbe svanito il labirinto
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